Articolo tratto da una pubblicazione della Dr.ssa Emanuela Malorgio
coordinatore nazionale Gruppo di Studio sul Sonno – FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri)
Quando un bambino fa un capriccio di notte, piange e non si lascia consolare dalla mamma o dal papà, siamo certi che sia sempre un capriccio? Oppure siamo di fronte ad un disturbo del sonno come ad esempio il Pavor Nocturnus?
Il Pavor, o terrore Notturno, fa parte delle parassonnie, gruppo eterogeneo di eventi episodici o intermittenti che avvengono durante il sonno senza alterarne la struttura; le parasonnie sono caratterizzate da fenomeni verbali o comportamentali motori anormali e spiacevoli che si verificano nella fase di transizione dalla veglia al sonno, durante il sonno o nella fase di risveglio; sono più frequenti nei bambini che negli adulti e si distinguono secondo la classificazione internazionale in Parasonnie del sonno NREM, Parasonnie del sonno REM ed Altre parasonnie.
Le Parasonnie del sonno NREM (disordini dell’arousal) si verificano soprattutto durante la fase di “sonno profondo”, maggiormente rappresentato nella prima parte della notte, hanno una durata molto variabile (da pochi secondi a 30 minuti) e non sono ricordate da chi le vive.
In questo caso il genitore racconta di uno o più eventi comparsi nelle prime 2-3 ore di sonno, della durata da pochi minuti a mezz’ora, in cui il bimbo piange si dispera ma non cerca contatto visivo e tanto meno fisico con lui.
Questo è l’aspetto più frustrante per il genitore perché non è in grado di consolare il proprio bambino e ancor peggio si sente “rifiutato da lui”.
È importante parlare con il pediatra per escludere altre patologie, e sarebbe opportuno mostrare al medico l’evento tramite una videoregistrazione. Il pediatra potrà spiegare alla mamma e al papà che il piccolo sta dormendo, che al mattino non ricorderà nulla, ma soprattutto che gli episodi non corrispondono ad una patologia e che molto probabilmente scompariranno spontaneamente entro l’adolescenza. Molte volte anche i genitori da piccoli hanno presentato episodi simili durante l’infanzia.
In modo molto eterogeneo, tanto che si distinguono 3 differenti manifestazioni che si possono verificare anche nello stesso bambino.
Possiamo avere un risveglio parziale, durante il quale il bimbo appare confuso, disorientato, talvolta aggressivo, parla in modo incoerente, di solito non si alza e non cammina (Risveglio Confusionale).
Oppure presenta comportamenti automatici più o meno complessi, finalistici o afinalistici, cammina, si alza, cerca di uscire dalla stanza, di mangiare o bere (Sonnambulismo). Infine può presentare un risveglio parziale, spesso ad esordio improvviso, con espressione di terrore, intensa agitazione, sudorazione, pallore, respiro affannoso, tachicardia; il bambino urla, è inconsolabile, poco responsivo alle stimolazioni ambientali e non riconosce i genitori (Terrore Notturno o Pavor Nocturnus).
Confusionali notturni | SONNAMBULISMO | RISVEGLI | TERRORI |
---|---|---|---|
Insorgenza | Primo terzo | Primo terzo | Primo terzo |
Durata | 1-10 minuti | 5-40 minuti | 1-5 minuti |
Agitazione | Nessuna-Scarsa | Lieve | Marcata |
Incidenza | 40% | 5%-15% | 1% |
Età | Preadolescenza | Prescolare | Tarda infanzia |
Amnesia | Sì | Sì | Sì |
Soglia di Arousal | Alta | Alta | Alta |
Famigliarità | Elevata | Elevata | Elevata |
La causa di questi eventi non è ancora chiara, ma studi recenti li considerano come “risvegli parziali dal sonno nREM”, risvegli che coinvolgono e attivano solo alcune aree cerebrali (ad esempio quelle motorie) e non altre zone (come quelle coinvolte nei processi di memoria o di “coscienza”) che rimarrebbero disattivate. Per questo motivo, durante tali manifestazioni il soggetto è in grado di compiere azioni, anche apparentemente finalizzate, ma appare confuso e spesso non conserva alcun ricordo dell’accaduto.
Xerenens® spray orale aiuta i bambini a dormire bene. I suoi componenti naturali sono stati specificamente studiati per i piccoli da 1 a 5 anni di età e contengono fitocomplessi titolati che favoriscono la regolarizzazione del sonno, il rilassamento ed il benessere mentale. Grazie alla sua formulazione spray orale al gusto di latte e biscotto, Xerenens può essere somministrato più facilmente da parte dei genitori.
Referenze
Alcune semplici regole da seguire per facilitare e migliorare la qualità del sonno dei bambini…
Che cosa è l’ansia e come si manifesta? Chiunque di noi nella vita ha sperimentato,…
di Roberto Pino - Dottore di Ricerca in Farmacologia e Tossicologia Università degli Studi di…
Dati recenti indicano che il 25% dei bambini al di sotto dei 5 anni soffre…
Che cos’è la memoria? La memoria riguarda tutto ciò che ricordi, così come la tua…
Hai dei vuoti di memoria? Ti è mai capitato di dimenticare un nome, una data,…